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1)  IMPORTANZA DELL’ESPRESSIONE ARTISTICA. LE DISCIPLINE ARTISTICHE CONTRIBUISCONO A SVILUPPARE UNA FORMAZIONE CULTURALE GLOBALE CON RIFERIMENTI A TUTTI I LINGUAGGI ESPRESSIVI ( SI EVIDENZIA LA DIMENSIONE COMUNICATIVA DEL LEGGERE- COMPRENDERE E DEL PRODURRE MESSAGGI VISIVI CON LA POSSIBILITA’...
CIAO OGGI VI PRESENTO UN BASSORILIEVO FATTO DA ANGIOLETTO ( IL MIO MARITINO NO?). LUI E' UN VERO ARTISTA IN MATERIE PLASTICHE, NEL LAVORARE L'ARGILLA E IN QUESTO CASO LA CARTAPESTA. QUESTO E' UN PARTICOLARE DELLA PIETA' DI MICHELANGELO,QUELLA DEL VOLTO DEL CRISTO.
                                             LA CREATIVITA’ ( PREMESSA) ESSERE...
 INIZIAMO A PENSARE DI UTILIZZARE CIO' CHE ABBIAMO PER RINNOVARE GLI AMBIENTI DI CASA,ANCHE UNA PICCOLA MODIFICA  NELLA POSIZIONE , NELLA PATINA,CON L'AGGIUNTA DEL VERDE O UN TESSUTO...PUO' DARE NUOVA LUCE AD UN OGGETTO DISMESSO O AD UN ANGOLO CHE NON ERA O NON E' STATO MAI IN  IN...

Lettura delle immagini

La percezione visiva

La percezione visiva è il processo attraverso il quale l’uomo raccoglie informazioni dalla realtà visiva, mantenendo con essa il contatto. Essa si esplica attraverso gli organi di senso; permette ai bambini sin da piccoli, di acquisire sensazioni, stimoli, informazioni, che determinano lo sviluppo del linguaggio e dell’intelligenza. C’è uno stretto rapporto  tra percezione e sviluppo del pensiero e del linguaggio. L’intelligenza di un individuo progredisce, sviluppando capacità percettive e queste aiutano ad acquisire capacità d’attenzione, memorizzazione, ricerca di informazioni visive. Agli stimoli si reagisce con operazioni mentali complesse. Quando osserviamo un oggetto, sono diverse le operazioni che compiamo sia percettive che cognitive: lo percepiamo, cogliamo le sue proprietà (forme, colore, dimensioni) e le mettiamo in relazione ad altri, attuiamo confronti e ne identifichiamo il significato.

 

Messaggio visivo

Nel messaggio visivo dobbiamo affermare che per poter “leggerlo” è necessario che chi emette il messaggio e chi lo riceve (ricevente) abbiano in comune la conoscenza del codice, cioè che chi guarda sia in grado di conoscere i segni e le regole del codice visivo.

Molte volte non conoscendo i segni, le regole compositive e non riuscendo a determinare il messaggio, non si riesce ad attribuire il significato. Capita spesso quando si parla di arte astratta. Ci sono poi di messaggi composti da più codici (pluricodici), ad esempio il linguaggio  video, televisivo, filmico….dove ritroviamo il codice verbale, visivo, gestuale, sonoro, narrativo, intrecciati tra loro.

 

Segni e regole

Nella categoria segni possiamo annoverare:  il punto, le linee, le ombre, il colore, Le regole (ritmo, movimento, simmetria, spazio), organizzano i segni nella composizione del messaggio visivo, determinando  di volta in volta significati diversi

Esplorazione visiva

Capita spesso di guardare un ambiente, un’immagine ,ect ma se dovessimo descrivere poco dopo cosa si è osservato, si rileva che è rimasto poco nella memoria. La nostra lettura risulta generica,quindi i significati che ne possiamo dedurre sono approssimativi. Lo sviluppo  dell’osservazione si attua attraverso percorsi di “ esplorazione visiva”  su diversi tipi  di immagini. Le capacità percettive sono soggette a un progressivo sviluppo.

Solo con momenti strutturati di osservazione ci si potrà orientare e stimolare a cogliere tutti gli aspetti della realtà anche quella meno appariscente, in modo ampio e con schemi differenziati.

 

Lettura delle immagini

Attraverso la lettura  delle immagini possiamo, sviluppare le capacità di saper individuare i  codici visivi presenti nel messaggio e saper ricavare il loro significato complessivo contestualizzandolo. La lettura delle immagini è un’operazione attiva in cui, al momento della comprensione, sono messe in atto ,come dicevamo precedentemente, capacità visive e cognitive. Le capacità relative alla lettura delle immagini si dovranno apprendere gradualmente, seguendo un preciso percorso. Partiremo dal primo livelloLettura delle immagini

 

La percezione visiva

La percezione visiva è il processo attraverso il quale l’uomo raccoglie informazioni dalla realtà visiva, mantenendo con essa il contatto. Essa si esplica attraverso gli organi di senso; permette ai bambini sin da piccoli, di acquisire sensazioni, stimoli, informazioni, che determinano lo sviluppo del linguaggio e dell’intelligenza. C’è uno stretto rapporto  tra percezione e sviluppo del pensiero e del linguaggio. L’intelligenza di un individuo progredisce, sviluppando capacità percettive e queste aiutano ad acquisire capacità d’attenzione, memorizzazione, ricerca di informazioni visive. Agli stimoli si reagisce con operazioni mentali complesse. Quando osserviamo un oggetto, sono diverse le operazioni che compiamo sia percettive che cognitive: lo percepiamo, cogliamo le sue proprietà (forme, colore, dimensioni) e le mettiamo in relazione ad altri, attuiamo confronti e ne identifichiamo il significato.

 

Messaggio visivo

Nel messaggio visivo dobbiamo affermare che per poter “leggerlo” è necessario che chi emette il messaggio e chi lo riceve (ricevente) abbiano in comune la conoscenza del codice, cioè che chi guarda sia in grado di conoscere i segni e le regole del codice visivo.

Molte volte non conoscendo i segni, le regole compositive e non riuscendo a determinare il messaggio, non si riesce ad attribuire il significato. Capita spesso quando si parla di arte astratta. Ci sono poi di messaggi composti da più codici (pluricodici), ad esempio il linguaggio  video, televisivo, filmico….dove ritroviamo il codice verbale, visivo, gestuale, sonoro, narrativo, intrecciati tra loro.

 

Segni e regole

Nella categoria segni possiamo annoverare:  il punto, le linee, le ombre, il colore, Le regole (ritmo, movimento, simmetria, spazio), organizzano i segni nella composizione del messaggio visivo, determinando  di volta in volta significati diversi

Esplorazione visiva

Capita spesso di guardare un ambiente, un’immagine ,ect ma se dovessimo descrivere poco dopo cosa si è osservato, si rileva che è rimasto poco nella memoria. La nostra lettura risulta generica,quindi i significati che ne possiamo dedurre sono approssimativi. Lo sviluppo  dell’osservazione si attua attraverso percorsi di “ esplorazione visiva”  su diversi tipi  di immagini. Le capacità percettive sono soggette a un progressivo sviluppo.

Solo con momenti strutturati di osservazione ci si potrà orientare e stimolare a cogliere tutti gli aspetti della realtà anche quella meno appariscente, in modo ampio e con schemi differenziati.

 

Lettura delle immagini

Attraverso la lettura  delle immagini possiamo, sviluppare le capacità di saper individuare i  codici visivi presenti nel messaggio e saper ricavare il loro significato complessivo contestualizzandolo. La lettura delle immagini è un’operazione attiva in cui, al momento della comprensione, sono messe in atto ,come dicevamo precedentemente, capacità visive e cognitive. Le capacità relative alla lettura delle immagini si dovranno apprendere gradualmente, seguendo un preciso percorso. Partiremo dal primo livelloLettura delle immagini

 

 

Lo stereotipo

 

 Le forme schematiche mentali rigide (stereotipi), sono come un binario che porta lo sguardo a seguire, durante l’osservazione, sempre gli stessi percorsi . Così si finisce per vedere nelle cose ciò che si ha già nella mente. Quando guardiamo, infatti, non operiamo solo con l’occhio, ma soprattutto con la mente e l’attenzione. E’ la mente che, mediante l’attenzione, costruisce la forma delle cose. Esiste una sorta di grammatica per vedere, che ci permetterà di arricchire la nostra capacità di osservazione. Lo stereotipo dell’osservazione è la predisposizione a vedere le cose in forma estremamente  povera, isolata dalle altre. Lo scarso lavoro  di memoria e di attenzione ci porta ad una produzione della realtà  applicando modelli in forma convenzionale. Bisogna liberarsi dallo stereotipo per essere più consapevoli del proprio operare e per acquistare una maggiore ricchezza espressiva. Non dobbiamo confondere lo stereotipo con la semplicità e l’essenzialità che in arte può essere altrettanto produttiva come la complessità. 

 

Scopi e funzioni

Il messaggio visivo, come per gli altri tipi di messaggio- sonoro, gestuale, scritto- svolge una funzione ed è costruito per uno scopo.

 

Il contesto l’uso che si fa di qualsiasi linguaggio-artistico, musicale, letterario-cambia in rapporto alle situazioni di comunicazione. E’ importante cogliere la dimensione della variabilità del linguaggio, in relazione a fattori spaziali quali l’ambiente sociale o geografico  nella quale l’immagine è inserita e ha fattori temporali quali quelli storici e culturali.

 Ho inserito delle formelle attorno alla finestra esterna

 ho inserito  in giardino i negativi dei portali.